L’esplosione si è verificata intorno alle 21:30 di sabato – 23 dicembre – nel parco industriale di Morowali. Al momento non sono state ancora identificate tutte le vittime.
La violenta deflagrazione si sarebbe verificata durante i lavori di riparazione di una fornace. Nell’esplosione sono implosi dei serbatoi di ossigeno che hanno provocato la violenta esplosione.
Esplosione in una fabbrica di nichel in Indonesia
Lo scorso sabato sera si è verificata una violenta esplosione in una fabbrica di lavorazione del nichel, sull’isola di Sulawesi, in Indonesia. A perdere la vita 12 operai, tutti di origine indonesiana, mentre altri 35 sono rimasti feriti, alcuni in maniera grave.
L’impianto in cui si è verificata la deflagrazione, finanziato dalla Cina, è di proprietà dell’Indonesia Tsingshan Stainless Steel (ITS).
Una prima indagine ha mostrato che l’esplosione è avvenuta durante i lavori di riparazione su una fornace quando un liquido infiammabile si è infiammato e la successiva esplosione ha causato l’esplosione anche dei serbatoi di ossigeno vicini.
There was an explosion inside the Margo City Mall, Depok, Indonesia. pic.twitter.com/5N6K8k5pjF
— asean news (@Southeast_news) August 21, 2021
Sul posto sono accorse diverse squadre di vigili del fuoco, e le fiamme sono state completamente domate soltanto in mattinata.
L’azienda che gestisce il parco industriale si è detta “profondamente rattristata” dalla tragedia. L’isola di Sulawesi è un hub per la produzione di nichel. Lo scorso gennaio, era avvenuto un incidente nello stesso parco industriale. In quel caso, a perdere la vita furono due operai, tra cui uno di origine cinese, morti durante una rivolta per protestare contro le condizioni di sicurezza.