Il giornalista Paolo Graldi è morto nella notte all’età di 81 anni. Nella sua lunga carriera ha collaborato con il Messaggero, il Mattino e il Corriere della Sera.
Da cinque anni era presidente della Scuola Superiore di Giornalismo presso la Università Internazionale Luiss di Roma.
Morto il giornalista Paolo Graldi
È morto all’età di 81 anni il giornalista Paolo Graldi. Era ricoverato in una clinica romana a seguito di una malattia che anni fa lo aveva colpito. Direttore prima del Mattino e poi del Messaggero, ha firmato trasmissioni Rai di grande successo al fianco di Enzo Biagi e Sergio Zavoli.
Nato a Bologna il 27 maggio 1942, dopo l’esordio su alcune testate locali, Graldi si era trasferito a Roma: per sei anni lavorò come “abusivo” (“oggi si direbbe precario”, amava ripetere con ironia) a “Paese Sera“. Nel 1975 arrivò al “Corriere della Sera”, poi al Mattino dove fu vice direttore con Sergio Zavoli.
Nel 2001 l’editore Franco Gaetano Caltagirone gli affidò la direzione de “Il Messaggero”, ruolo che mantenne fino al 2004, quando divenne direttore editoriale.
Con Paolo Graldi se ne va un bravissimo giornalista sempre attento ai cambiamenti e un analista politico di grande acume.L’ho conosciuto bene da collega e mi sono confrontato con lui da politico.Ciao Paolo,riposa in pace
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) December 30, 2023
La notizia della morte del giornalista ha destato profondo cordoglio tra i colleghi.