La piccola è stata lasciata questa mattina – intorno alle 7.20 – nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari.
Prima di oggi era accaduto tre anni fa, quando fu lasciato un neonato, cui fu dato il nome Luigi, dai genitori, che lasciarono accanto al piccolo anche un biglietto per raccontare le abitudini del figlio.
Neonata lasciata nella culla termica di una chiesa a Bari
Questa mattina, intorno alle 7.20, una neonata è stata lasciata nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari. Il primo ad accorgersi della presenza della bambina è stato il parroco, don Antonio Ruccia, che è stato avvisato dall’allarme collegato al suo telefono cellulare. La piccola sarebbe nata da alcuni giorni e si trova ora ricoverata al Policlinico di Bari, ma le sue condizioni generali di salute sono buone.
“Quando i carabinieri mi hanno chiesto come volessi chiamarla ho risposto Maria Grazia, come la Madonna che spero accompagni questa piccina per tutta la vita”, ha raccontato il parroco, che – come da prassi – ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti.
Prima di oggi, la culla, che esiste dal 2014, era stata utilizzata tre anni fa, quando due genitori lasciarono un neonato, e accanto al piccolo anche un biglietto, con la data di nascita, 10 luglio 2020, la scritta col nome “Luigi” e un messaggio: «Mamma e papà ti ameranno per sempre». Anche in quel caso ad abbracciare per primo il piccolo fu il parroco Ruccia.