La vittima è deceduta dopo il trasferimento in ospedale. Rosolino Celesia, 22 anni, è stato colpito da due proiettili, che lo hanno raggiunto alla testa e al torace.
Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile di Palermo.
Rissa in discoteca a Palermo, 22enne ucciso a colpi di pistola
Un ragazzo di 22 anni, Rosolino Celesia, è morto nella notte all’ospedale Civico di Palermo, dopo essere stato raggiunto da due proiettili. L’omicidio è avvenuto in pieno centro a Palermo, in via Pasquale Calvi. Tra la vittima e il killer sarebbe scoppiata una lite nella discoteca Noct3 ed è poi proseguita in strada. Il 22enne è stato colpito alla testa e al torace da due proiettili ed è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, dove è deceduto poco dopo il suo arrivo.
Tutti i tentativi dei medici del 118 e del pronto soccorso di salvare la vita al giovane sono stati inutili. Sull’omicidio indaga la squadra mobile di Palermo. La polizia scientifica ha acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della discoteca e della zona.
Chi era la vittima
Rosolino Celesia era una promessa del calcio. Nato a Palermo nel 2001, da bambino aveva frequentato la scuola calcio Ribolla dell’ex campione Totò Schillaci. Aveva vestito le maglie del Palermo, del Torino e del Trapani, nelle sezioni giovanili. Aveva militato in serie D per il Marsala e il Troina. E nella stagione 2019/2020, quando indossava la maglia del Marsala, entrò in campo all’81esimo nella partita del I girone di campionato, proprio contro il Palermo. La partita finì 3 a 1 per i rosanero.
Due anni fa Rosolino decise di appendere le scarpette al chiodo. Il 22enne era il figlio del cantante neomelodico Gianni Celesia, molto conosciuto a Palermo.